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Santa Maria di Leuca – 25 aprile 2025

All’estremo lembo del Salento, dove il cielo si fonde al mare e il vento racconta storie antiche, è tornato a vibrare il battito dell’Urban Trail Santa Maria di Leuca.
Un appuntamento diventato ormai leggenda: giunto alla sua ottava edizione, è stato ancora una volta uno dei cuori pulsanti del calendario podistico meridionale.

Oltre 700 atleti, come onde di una marea viva, hanno invaso il bianco della pietra, il blu del cielo, l’oro della sabbia.
Con essi, il respiro della festa, perché il 25 aprile a Leuca non è solo la Festa della Liberazione: è la liberazione dello spirito, attraverso la corsa.

Un viaggio tra mare, scalinate e sentieri

L’Urban Trail è quarta tappa del circuito Puglia Trail e sesta del Progetto Cross, Trail & Mountain Running 2025: un crocevia di talenti, sorrisi e sogni.
Confermato il tracciato suggestivo inaugurato lo scorso anno: 10,5 km per 184 metri di dislivello, un percorso che è una carezza e una sfida insieme.
Asfalto che cede il passo a scalinate secolari, sentieri che si perdono tra gli ulivi, sabbia che accoglie e frena i passi.

Il tracciato originariamente previsto di 11,6 km è stato leggermente ridotto a causa di alcuni divieti lungo la scogliera, ma senza nulla togliere alla magia.

Alle 9:35, mentre il sole si arrampicava in cielo, è partita anche la Urban Leuca Walk, la camminata non competitiva di 8 km, che ha permesso a tanti di vivere lentamente, ma intensamente, le emozioni di questo scenario unico.

La danza degli atleti e la magia delle medaglie

Come in un rito antico, la gara è diventata sfida e poesia.
Antonino Maggisano, della Marathon Cosenza, ha dominato il percorso, portando con sé il vento della sua terra calabrese.
Tra le donne, la regina è stata Silvana Iania della Free Runners Molfetta, capace di danzare sulle pietre come se il suolo stesso volesse sostenerla.

Ogni partecipante ha stretto tra le mani una medaglia diversa, come da tradizione: ogni anno, un simbolo del territorio scolpito nel metallo, un frammento eterno di Leuca da portare a casa.
E sarà così anche il prossimo anno: il 25 aprile 2026, nuove emozioni, nuove storie da incidere nella memoria.

Un evento per tutte le età

Il futuro della corsa ha avuto il suo spazio: i piccoli grandi campioni di domani si sono cimentati sulle distanze a loro dedicate.
Esordienti sui 400 e 600 metri, cadetti su 2.000 metri, allievi su 4,5 km: ogni passo, un germoglio di passione.

Leuca: dove il tempo si arrende

Santa Maria di Leuca, con il suo Faro vigile, la sua Basilica silenziosa e il suo mare infinito, si è concessa per un giorno agli uomini e alle donne che hanno scelto di non camminare, ma volare.
Volare con i piedi stanchi e il cuore leggero.

Là dove la terra finisce, ha avuto luogo un piccolo, meraviglioso miracolo.
E il sogno, già oggi, ricomincia a camminare verso il prossimo traguardo.

 

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