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In arrivo la gara in natura più longeva di Puglia

A meno di 3 settimane dalla quarta tappa del circuito Puglia Trail, abbiamo raggiunto il Presidente dott. Luca Convertini per chiedergli informazioni sul Trail dello Smeraldo

Presidente tra pochi giorni si disputerà il TRAIL dello Smeraldo, quarta tappa del circuito Puglia Trail. Ce la vuole presentare?

Corsa in natura di 16 km, il 9 giugno, con partenza alle ore 9:00 dall’Hotel Lo Smeraldo nei monti Comunali di Cisternino … ricordando il Dott. Antonio Lemma: nell’ultima gara che l’Atletica Casalini ha organizzato (19 novembre 2023) era il medico di gara; il Medico Sportivo di 34 anni di certificazione medica per l’attività agonistica dell’Atletica Casalini.

L’Atletica Casalini è stata la prima Società in Puglia a proporre gare in natura. Come è nata questa idea?

Ho fondato nel 1990 la Società con mio cugino Renato, scomparso 4 anni fa. Figli di contadini con terreni di proprietà lungo il percorso di gara. Qui da ragazzi raccoglievamo asparagi, funghi, lumache. A 40 anni io, 35 mio cugino, lasciandoci alle spalle calcio e ciclismo, siamo tornati nei nostri monti, nelle nostre campagne per viverle come da ragazzi. Avevamo bisogno di uno sport inteso come “regalo naturale”: in pratica avevamo bisogno di ossigeno, di aria. Tracciare percorsi per camminare prima e correre dopo con i nostri compagni di squadra è stata una necessità. Proporsi come organizzatori di corsa in natura ne è stata la conseguenza.

Quest’anno siete entrati nel circuito Puglia Trail. Cosa vi aspettate di diverso? Ci saranno particolari ospiti?

Giacomo Leone ci ha assicurato la sua presenza magari partecipando alla camminata sportiva. Ci sarà Vito Vasta, presidente dell’Atletica Amatori Cisternino, vicepresidente Fidal regionale e soprattutto figlio di quel Maresciallo Vasta che, a Cisternino, ci ha “spinti” ad amare l’atletica. Vito di Tano, campione mondiale di ciclocross, ritorna sempre, con commozione, a ripercorrere quei tracciati dove si allenava con i campioni di ciclocross della sua epoca. Qualcosa di diverso? Sentire il calore umano di chi vive il Trail come lezione di vita, dove vincere significa arrivare infondo, a braccia alzate, ridendo…liberi.

Ci illustri brevemente il percorso di gara? Ci sono tratti particolari o caratteristici e se si quali?

Molti iscritti hanno partecipato ai primi Trail e alle varie edizioni dei campionati regionali di corsa in montagna disputati allo Smeraldo. Il Trail riprende molto di quei percorsi con alcuni tratti inediti: ho cercato di eliminare tratti decisamente “montani” a favore di tratturi e mulattiere con muretti di pietra. Il tutto tra pini, querce, corbezzoli, uliveti, vigneti e tanta macchia mediterranea. Punto bello è all’Arco di Piantella brillantemente raffigurato nella medaglia di fine corsa. Gli scorci panoramici con vista mare sono splendidi: ogni tanto fermatevi un attimo per ammirarli.

Oltre alla gara ci saranno altre iniziative che coinvolgeranno oltre agli atleti le eventuali famiglia o gli accompagnatori degli atleti?

È prevista una camminata sportiva, di 7 km, aperta a tutti. Indirizzata senz’altro a camminatori organizzati e, come invito, ai tanti camminatori di Cisternino paese e delle frazioni, contrade. Per tutti maglietta della manifestazione all’iscrizione, che prego di indossare per la camminata in modo da contraddistinguersi, e poi medaglia e ristoro finale come per gli atleti agonisti.

Qual è il messaggio che vuole lanciare per invitare più persone possibili a partecipare? Perché è un evento da non perdere?

Correre per misurarsi? Bene!
Camminare per pensare, riflettere, parlare? Bene!
Correre e camminare per stare insieme.
Muovere le due gambe per sentire la mente più leggera e fare assumere a problemi e preoccupazioni di tutti i giorni contorni diversi, più tenui.
Magari passare, nella natura, da uno stato di impegno-sofferenza fisica ad uno stato di felicità.
   
             

Tags :

interviste, Press

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